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DOMANDE FREQUENTI

A COSA SERVE IL COLLOQUIO PRECORSO?

Free Yourself nasce dalla volontà di aiutare in modo mirato e personalizzato le persone, ottimizzando metodi, linguaggi, pratiche e numero di sedute necessarie per il perseguimento dell'obiettivo accordato. L'attività principale si basa su trattamenti e percorsi studiati appositamente per l'ospite. Esistono centinaia di pratiche meditative, teorie e procedure d'inchiesta cognitiva per indagare gli stati mentali, emotivi e fisici. Dietro ogni servizio c'è l'ascolto profondo della persona, e da lì Free Yourself parte con la valutazione, lo studio, la revisione e la personalizzazione del percorso. Un percorso fatto di pratiche di meditazione formali e informali, esercizi, didattica, test valutativi adattati al partecipante, al suo profilo di apprendimento, alla lingua, alle caratteristiche fisiche e cliniche (allergie, funzionalità motorie, età, malattie metaboliche...). Ogni percorso si concentra inoltre sulle effettive esigenze e aspettative del candidato: una persona che vuole superare i pensieri ossessivi è diversa da un'altra che desidera scoprire quali pensieri ed emozioni taciuti attanaglino il suo corpo...

Free Yourself offre questo consulto nelle modalità più comode al richiedente (mail, messaggi...), fino ad un 1 ora di appuntamento in presenza. E' un momento assolutamente importante a livello terapico, ma ancora di più a livello umano.

OFFRI ANCHE PERCORSI COLLETTIVI DI PRESENZA OPPURE ONLINE?

Prima ancora di essere istruttrice sono stata corsista e paziente per tutti i protocolli clinici che propongo in chiave olistica. Ho anche partecipato allo stesso protocollo sia collettivamente, che singolarmente, di persona oppure online.

Il risultato mi ha fatto prendere una scelta etica precisa per quanto riguarda la mia attività: 

- PERCORSI PERSONALIZZATI CON AL MASSIMO 3 PERSONE come  ATTIVITA' PRINCIPALE: sebbene più dispendiosa a livello di energia e tempo, e sicuramente meno lucrosa di un corso online o di presenza con 10/20/30 partecipanti, il mio personale obiettivo è lasciare veramente al corsista una mappa concettuale e operativa da cui attingere ogni volta che ne abbia bisogno. Per questo ogni percorso proposto inizia a concretizzarsi giorni e giorni prima dell'inizio. Subito dopo il colloquio pre corso iniziano ore e ore di lavoro per redigere il materiale didattico su misura (materiali, posizioni, didattica, lingua, location, attività, cibi...). Poi arriva la data del primo incontro e si inizia il viaggio verso la consapevolezza e la rinascita del corsista, respiro dopo respiro, passo dopo passo. Un percorso dove non esito a dare maggiore tempo e maggiore ascolto se ne ha bisogno, dove allungo o integro le meditazioni in base a quelle comunicazioni empatiche che avvengono quando le anime di parlano.

Per me ogni persona è una esperienza unica e irripetibile. Una stessa meditazione fatta con una persona non è la stessa se eseguita con un'altra. Non so spiegarlo, ma si vanno a toccare corde interiori anche molto profonde. Questo non lo puoi fare in un corso online, non lo puoi fare quando insegni un protocollo generale a persone che non conosci e di cui non ti ricorderai mai. Questo non lo puoi fare in un corso collettivo dove magari chi ha più bisogno è proprio quello che per vergogna o paure personali non interviene mai e si limita ad ascoltare tenendosi per sè i dubbi e le domande. 

Quindi non disdegno i corsi collettivi, ma voglio essere chiara: sono due cose completamente differenti, con una efficacia differente per il corsista. Quindi tutto questo uno deve saperlo e metterlo in conto. Personalmente faccio corsi collettivi sempre a numero chiuso con al massimo 10 persone.

QUINDI I CORSI COLLETTIVI NON SONO EFFICACI?

Sono efficaci ma anche molto diversi e con dei limiti precisi rispetto ad un corso personalizzato con una persona o al massimo 3.

Innanzitutto il colloquio pre corso spesso viene del tutto saltato perchè al centro non ci sei tu con le tue esigenze ma il percorso generale scelto dall'istruttore. Non viene stabilito un obiettivo preciso legato ai vissuti dell'assistito: si definisce un argomento di esplorazione e si segue quello. Le pratiche e le modalità non vengono scelte in base all'assistito ma su categorie generali come il sesso, età ecc... E poi i tempi: una seduta collettiva di 20/30 persone attualmente ha un costo di 45 o 60 euro a persona per 2 ore e mezza: praticamente ogni persona ha meno di 6 minuti di attenzione particolare riservato a lui. Capisci bene che non tutti potranno realmente trarre un vantaggio.

Quindi personalmente preferisco i percorsi personalizzati perchè vedere una persona che arriva con dei muri e se ne va con gli strumenti e la forza di buttarli giù lo trovo molto più soddisfacente dal punto di vista professionale.

I corsi collettivi nelle modalità di sopra descritte non mi interessano... anche se sto lavorando su alcuni percorsi Mindfulness dedicati ai bambini per lavorare sull'autostima, l'empatia, e la relazione con i genitori. Credo lì farò comunque con un rapporto istruttore corsista adeguato, con delle tempistiche più dilatate per permettere almeno una esplorazione generale dell'argomento adeguato. E' chiaro che in questi corsi, coloro che partecipano potranno acquisire degli strumenti base generali, ma non avranno la possibilità di portare alla luce o risolvere questioni personali/relazionali più specifici. 

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